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I programmi si assomigliano tutti, ciò che è diverso sono le persone.

 

COMUNICAZIONE E TRASPARENZA

Tutte le informazioni sull’attività dell’Ordine devono essere messe a disposizione di ogni iscritto, in maniera semplice e immediata; le indicazioni e le richieste degli iscritti devono, con altrettanta facilità, avere pronta risposta.

L’Ordine deve essere semplice, agile e a vantaggio degli iscritti.

 

AIUTO ALLA PROFESSIONE

Il compito dell’Ordine è quello di gestire l’albo e tutelare gli iscritti.

Si vorrebbero quindi attivare servizi di facilitazione allo svolgimento della professione, tra i quali: consulenza in ambito assicurativo, fiscale, notarile, legale e di recupero crediti; tutela dell’attività professionale, del diritto d’autore e dei ricorsi sui bandi e sui concorsi pubblici; sviluppo dell’internazionalizzazione della professione; aiuto all'organizzazione dello studio professionale.

È importante inoltre l’introduzione del saldo degli oneri dovuti per la taratura parcelle solo dopo aver ottenuto il pagamento del credito.

 

MINIMI TARIFFARI

L’Ordine, nell’ottica della tutela di ogni suo iscritto, dovrebbe intraprendere ogni azione possibile atta a favorire la reintroduzione di un regime tariffario che permetta la sostenibilità e la dignità del nostro lavoro, spingendo nella direzione dell’equo compenso.

 

GIOVANI ED INSERIMENTO PROFESSIONALE

Oggi, per i giovani colleghi è difficile non solo inserirsi nella realtà lavorativa, ma anche comprendere i meccanismi dell’Ordine e le opportunità che esso potrebbe offrire; al tempo stesso i neoiscritti sono una risorsa irrinunciabile.

Strumento fondamentale della strategia di inserimento sarà la Commissione Giovani, con l’obiettivo di discutere tematiche e problematiche di carattere deontologico, lavorativo e normativo riguardanti il neoiscritto, favorendo l’interscambio con le altre commissioni e con il Consiglio.

Si auspica la predisposizione, all'interno dei locali dell’Ordine, di uno spazio per i neoisccritti -dotato di postazione PC e stampante-, per poter svolgere incontri con colleghi o committenti.

COMMISSIONI

L’attività delle Commissioni consultive interne è preziosa ed è per gli iscritti un’occasione per intervenire nella vita dell’Ordine, nonché consentire una più diretta partecipazione all’attività istituzionale.

Considerata la crescente complessità e delicatezza delle materie trattate riteniamo indispensabile adottare un regolamento per ottimizzare i rapporti tra il Consiglio e le Commissioni.

 

FORMAZIONE

Crediamo che, per la professione dell’architetto, la formazione continua non sia un mero adempimento burocratico, ma una preziosa occasione di arricchimento per tenere il passo con le veloci trasformazioni del nostro settore.

Il raggiungimento dei crediti richiesti deve essere garantito gratuitamente con iniziative di qualità, anche in collaborazione con enti e soggetti operanti sul nostro territorio.

L’assemblea generale annuale, in quanto momento di confronto con gli organi istituzionali e le attività dell’Ordine, dovrebbe essere occasione per acquisizione di crediti obbligatori per la deontologia.

 

AGGREGAZIONE

L’Ordine deve diventare un polo attrattivo per gli iscritti e promuovere l’integrazione delle diverse competenze che sempre più tendono a un’ulteriore specializzazione, limitando la frammentazione della professione.

L’auspicabile conseguenza di una maggiore aggregazione è il miglioramento del ruolo sociale dell’architetto, accrescendone la visibilità e l’autorevolezza anche attraverso l’organizzazione di eventi condivisi.

 

ALTERNANZA CARICHE CONSIGLIARI

Riteniamo che l’alternanza e il ricambio continuo delle cariche sia un aspetto prioritario per la partecipazione degli iscritti, per cui proporremo che gli eletti non si ricandidino per più di due mandati.

 

PROSPETTIVE FUTURE

L’enorme numero di neolaureati in architettura ha determinato un evidente squilibrio tra domanda e offerta, a discapito della seconda e della qualità delle prestazioni professionali. Ognuno di noi è sostanzialmente solo con difficoltà a competere con realtà professionali meno qualificate o ad inserirsi in mondi iperspecializzati ormai saturi.

Le possibilità potrebbero essere molte, a partire dagli appalti pubblici sino ai bandi di concorso con affidamento di incarico a una maggiore coordinazione tra gli iscritti, favorita dall’Ordine, per costituire gruppi flessibili dalle molteplici competenze, creando una rete che avvicini gli architetti agli altri professionisti del settore (ingegneri, geologi, esperti ambientali, geometri).

Insieme Architetti - insiemearchitetti@gmail.com - Pagina FB: Insieme Architetti

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